Come iniziare il Tummy Time per il neonato
Quando si parla di sviluppo motorio del neonato uno degli esercizi più importanti e conosciuti è il Tummy Time. Da molti considerato un gioco per intrattenere, si tratta in realtà di un momento fondamentale per contribuire alla crescita muscolare e sensoriale.
Per avvicinare il tuo bambino al Tummy Time in modo graduale ed efficace, puoi seguirne tre modalità principali:
Petto a petto: Siediti sul divano, reclinati leggermente e posiziona delicatamente il tuo bambino sul tuo petto. Interagisci con lui accarezzandolo e parlandogli. È un modo dolce e amorevole per iniziare.
Inizialmente il piccolo potrebbe tendere a stare con la testolina giù, in appoggio, ruotata da un lato, e cercare di sollevarsi ogni tanto per guardare il volto della mamma o del papà.
In questa fase è consigliato dedicarsi a questo esercizio per qualche minuto, circa 2-3 volte al giorno.
Immagini in bianco e nero per allenare a muovere il capo: oltre che con le rotazioni, è possibile stimolare il collo a compiere movimenti sempre più ampi, sia in flessione sia in estensione. Adagiando il neonato su una superficie morbida in posizione supina, sarà possibile attirare la sua attenzione e fargli compiere dei piccolissimi movimenti d’estensione e flessione del capo mostrandogli dei libriccini con immagini in bianco e nero. Dopo averci giocato per qualche minuto su un lato, si cambierà fianco in modo da stimolare sempre entrambe le rotazioni. È importante tenere il libriccino all’altezza del viso del neonato e a una distanza di circa 20 centimetri.
Consiglio spesso questo come esercizio da fare a casa per migliorare un torcicollo o una plagiocefalia, casi in cui i bambini mostreranno una preferenza di rotazione del capo da un unico lato: giocando in questo modo, sarà possibile stimolare di più la parte con mobilità ridotta.
Se la plagiocefalia ha già alterato la testa del neonato, rendendola troppo piatta da un lato e bombata dall’altro, il piccolo avrà difficoltà a ruotare dove la testa è più rotonda e per comodità tornerà verso il lato piatto. È possibile facilitare la rotazione verso il lato che desideriamo, posizionando un asciugamano arrotolato sotto il fianco opposto. Per esempio, se vogliamo fargli ruotare la testa a sinistra, posizioneremo l’asciugamano a destra dietro il suo corpicino. Questa piccola inclinazione del busto gli permetterà di ruotare dal lato opposto a quello preferito.
Durante il cambio del pannolino: Usa il fasciatoio, che offre una superficie morbida ma stabile. Appoggialo a pancia in giù per qualche minuto, aiutandolo a sollevare la testina.
Adagiato su un tappeto, un cuscino può offrire il supporto ideale per aiutare il bambino a ottenere una visuale più ampia di ciò che lo circonda. Questo gli permette di sentirsi più comodo, meno in difficoltà e di osservare con maggiore facilità il volto dei genitori o i giochi che gli vengono proposti.
Grazie a questa posizione, il piccolo potrà distribuire meglio il peso della testa sulle ginocchia e sui piedini, riuscendo a gestirlo con più naturalezza. Il petto del neonato dovrebbe poggiare sul cuscino, insieme ai gomiti se le braccia sono piegate. In alternativa, le braccia possono essere distese in avanti. Le gambe, inizialmente, potrebbero rimanere flesse, con il bambino rannicchiato; con il tempo, imparerà ad allungarle in modo autonomo.
Il cuscino più indicato per questa attività è quello da allattamento, grazie alla sua forma e al supporto che offre.
In questa fase è consigliabile dedicarsi al tummy time per brevi sessioni di 5-6 volte al giorno. Durante questi momenti, è utile giocare con i colori, posizionarsi di fronte al viso del piccolo o proporre un oggetto alla giusta distanza per stimolare la sua curiosità e interazione.
L’importante è ricordare sempre di prestare attenzione ai tempi del bambino.
È importante incoraggiare i movimenti della testa nei bambini che soffrono di torcicollo o plagiocefalia, anche mentre si trovano in posizione prona. Un ottimo esercizio è far ruotare la testa verso il lato meno preferito sia in posizione prona che supina, da praticare quotidianamente.
Gioco sulle gambe di mamma e papà: questo gioco è ideale per stimolare la muscolatura posteriore del tronco. Il genitore si sdraia supino su un letto o divano, con le gambe piegate, mentre il bambino viene posizionato tra il piede e il ginocchio, con il volto rivolto al genitore. Tenendo il piccolo per i fianchi o le mani (in base all’età), il genitore può flettere ed estendere le gambe a velocità moderata, simulando il decollo di un aereo. Il contatto visivo rassicura il bambino, mentre il movimento lo stimola all’estensione del tronco, rendendo l’attività divertente, soprattutto se accompagnata da un tono di voce giocoso.
Una testa che va su e giù e gira all’infinito: in questa fase, i bambini in posizione supina sono in grado di seguire con lo sguardo gli oggetti di loro interesse. È possibile stimolare questa abilità proponendo movimenti che favoriscano rotazioni della testa, con un leggero aumento di estensione e flessione, migliorando al contempo la mobilità delle strutture muscolo-scheletriche.
Sul tappetino gioco: Il tappetino sarà il suo spazio ideale, un luogo perfetto dove potrà sviluppare le sue abilità motorie e raggiungere importanti traguardi come rotolare, strisciare, gattonare e molto altro.
Allungando la corda che tiene sospesi i giochi, il neonato verrà posizionato sulla pancia in modo che i giocattoli gli penzolino davanti al naso e sarà quindi stimolato a spingersi verso di loro, rinforzando la muscolatura posteriore.
Specchio: per stimolare i bambini a rimanere nella posizione prona è possibile posizionare uno specchio di fronte a loro. Questo, oltre a divertirli, farà si che si vedano riflessi e inizino a prendere confidenza con i movimenti che compie il corpo all’interno dello spazio.
Scopri il tesoro: Nascondi parzialmente un giocattolo sotto un panno oppure accanto al bambino, lasciando ben visibile una parte colorata, luminosa o particolarmente attraente. Stimola con dolcezza la sua curiosità, incuriosendolo, e invitalo amorevolmente a raggiungerlo.
Bottigliette sensoriali: tubetti vuoti di plastica dura o bottigliette con tappo a vite possono trasformarsi in sonagli fai da te molto adatti alle piccole mani. Riempiti di sassolini, sabbia o con un campanellino, possono essere rivestiti di carta adesiva colorata, con un paio di colori, o con strisce di texture differenti: allo stimolo tattile si aggiunge quello visivo e al movimento anche quello sonoro. L’importante è fissare i tappi con colla ad alta adesione da controllare ogni volta. Un vero gioco di scoperta polivalente.
Oscillare: durante il cambio pannolino o il gioco, far oscillare i bambini da un lato, dondolando delicatamente, sempre tenendoli per le gambine ripiegate. L’esercizio aiuterà a prendere confidenza con la posizione di lato e il movimento sarà utilissimo per avviare in futuro un completo rotolamento.
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